Nel caso di un incidente stradale causato dalla presenza di una macchia d’olio sull’asfalto, spetta al Comune dimostrare il caso fortuito, ossia che la macchia oleosa si sia formata poco prima del sinistro e non fosse né prevedibile né evitabile. In buona sostanza, compete al custode la prova liberatoria, ossia la dimostrazione dell’estraneità dell’evento alla sua sfera, allegando elementi, anche presuntivi, a supporto del caso fortuito.
Così ha deciso la Corte di Cassazione con la sentenza n. 7361 del 15 marzo 2019.